La fuga
Ancora una volta siamo qua,
lontani da tutto e da tutti.
Respiriamo l’aria salmastra
che ci inumidisce la pelle.
Quanto abbiamo navigato ?
abbiamo sempre dormito,
chissà dove saremo ora.
Le stelle ce lo diranno.
Un cielo fulgido senza luna
non lascia scampo all’immaginazione.
Non abbiamo riportato danni,
l’imbarcazione sembra integra.
Le vele sono ammainate,
è notte, c’è una calma allucinante.
Non si vedono uccelli
ne segno di vita alcuno.
Siamo soli, possiamo dirlo,
diamoci da fare sinchè e notte,
domani ci sarà vento, molto vento.
guardiamo cosa è rimasto da mangiare…
poca roba, fortunatamente cibo in scatola,
si mantiene bene, non durerà per molto.
prepariamoci a pescare, ma non domani,
domani ci sarà vento, molto vento.
Andrea Bianchini 2024.