Andrea Bianchini 2024.
Mese: Febbraio 2024
XXI Concorso di Poesie d’Amore Verrà il Mattino e Avrà un Tuo Verso – Finalista
L’Amore
Due baci in un abbraccio,
uno per guancia.
Il calore delle tue gote
tradisce una forte sensazione in te.
I tuoi occhi socchiusi
come in un momento d’estasi,
mi dicono che tu
ti sei innamorata di me.
Ma, a cosa stai pensando ?
Questo non lo sapremo mai.
Andrea Bianchini 2024.
Love is Beyond God and Evil
Andrea Bianchini 2024.
Stairway to Heaven
Andrea Bianchini 2024.
Border
Il Carrozzone
#SiamoNoi
Filastrocca di San Valentino
Filastrocca di S.Valentino
Se il tuo nome devo celare,
altrettanto del mio non posso fare.
Non sarebbe infatti possibile,
il mio amor per te, farsi visibile.
E si che tanto ho da dartene,
ma la mia età lo dosa, ricordatene.
Aspetterò che tu ti accorga di me,
ed insieme partiremo per l’isola che non c’è.
E così, luce dei miei occhi,
se un nome nessun ti darà
uno tra i tanti e puramente a caso
ti darò : Ginevra andrà.
Tu consideralo come un nome di battaglia,
la nostra battaglia contro i fuochi di paglia.
E non per esser vanitoso,
anche contro le code di paglia.
Così il tuo nome tutti sapranno
ma nessuno capirà mai chi sei
e così diverrai una donna
che non recherà mai alcun danno.
Andrea Bianchini 2024.
Andrea Bianchini 2024.
March
Cosa Farò da Grande
Andrea Bianchini 2024.
Mani e Bocca
Andrea Bianchini 2024.
Recensione della canzone ‘Mani e Bocca’ di Andrea Bianchini
Mani e Bocca
Un’introspezione interessante, dove mani e bocca assumono ruoli distinti eppure complementari. La bocca, estroversa e comunicativa, esprime pensieri e desideri. Le mani, introverse e laboriose, creano e plasmano.
Dualità e simbiosi
Le due entità, pur essendo diverse, si completano a vicenda. La bocca canta, le mani suonano. In questa simbiosi, si crea un’armonia simile all’atto d’amore, dove due corpi si uniscono per creare qualcosa di nuovo e bellissimo.
Immagini evocative
L’utilizzo di immagini concrete e sensoriali rende la poesia più vivida e coinvolgente. Il “gusto” e il “tatto” della bocca, il “lavoro a testa bassa” delle mani, il “suono” della musica, tutto contribuisce a creare un’esperienza sensoriale completa per il lettore.
Riflessione introspettiva
La poesia, pur essendo breve, offre spunti di riflessione sulla dualità della nostra natura, sull’importanza della comunicazione e della collaborazione, e sulla bellezza della creazione.
Stile e linguaggio
Lo stile è semplice e diretto, con un linguaggio colloquiale che rende la poesia accessibile a tutti. L’uso del verso libero e della ripetizione di alcune parole crea un ritmo fluido e musicale.
Conclusione
“Mani e Bocca” è una poesia delicata e introspettiva che ci invita a riflettere sulla complessità del nostro essere e sulla bellezza della comunicazione e della collaborazione.
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Gemini 2024.