⚛️ La Non-Località Quantistica: Il “Fantasma” che Infastidisce la Relatività
La fisica moderna si regge su due pilastri maestosi: la Teoria della Relatività di Albert Einstein, che descrive la gravità e lo spazio-tempo su larga scala, e la Meccanica Quantistica (MQ), che regola il mondo microscopico delle particelle. Sono entrambe teorie di incredibile successo, ma la loro convivenza è tutt’altro che pacifica, in particolare a causa del concetto di non-località quantistica.
Il Principio di Località nella Relatività
Il cuore della Relatività Ristretta è il principio che nulla può viaggiare o influenzare un altro oggetto più velocemente della velocità della luce ($c$). Questo è il principio di località: un evento in un punto dello spazio-tempo può influenzare un altro solo se si trova all’interno del suo cono di luce futuro, garantendo che le cause precedano sempre i loro effetti.
- Relatività = Località: Le interazioni e il trasferimento di informazioni sono limitati dalla velocità della luce.
La Non-Località Quantistica e l’Entanglement
La Meccanica Quantistica introduce l’entanglement (o correlazione quantistica), un fenomeno in cui due o più particelle diventano intrinsecamente connesse, descritte da un unico stato quantistico.
- Stato Connesso: Misurando una proprietà (ad esempio, lo spin) di una particella entangled, si conosce istantaneamente la proprietà correlata dell’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa (anche anni luce).
- L’Azione a Distanza: Questo comportamento è stato definito da Einstein come “inquietante azione a distanza” (spooky action at a distance), in quanto sembra violare la località, permettendo una correlazione “istantanea” e quindi apparentemente superluminale.
- Meccanica Quantistica = Non-Località: L’entanglement suggerisce che l’Universo sia fondamentalmente unito, dove sistemi distanti possono influenzarsi istantaneamente, o almeno mostrare correlazioni istantanee.
Il Conflitto: Informazione o Correlazione?
Nonostante l’aspetto superluminale, la non-località quantistica non viola direttamente la Relatività nel modo più critico: non permette il trasferimento di informazione a velocità superiori a $c$.
- Nessuna Comunicazione: Poiché il risultato della misurazione su una particella entangled è intrinsecamente casuale (solo la correlazione con l’altra particella è garantita), non si può predeterminare il risultato e usarlo per inviare un “messaggio” più veloce della luce. La correlazione tra i risultati può essere accertata solo in un secondo momento, confrontando i dati, e per fare ciò è necessario un segnale classico che, per definizione, viaggia al massimo a $c$.
- Compatibilità Tesa: Per questo motivo, la non-località quantistica non permette di costruire un “telegrafo superluminale”, salvando il principio di causalità della Relatività. Il conflitto permane a livello di interpretazione della realtà: la MQ è una teoria non-locale, mentre la Relatività è locale.
La sfida più grande per la fisica moderna è sviluppare una Teoria della Gravità Quantistica che possa unificare queste due descrizioni, risolvendo alla radice la loro incompatibilità.
Per un approfondimento sul paradosso che ha originato questi concetti, puoi guardare questo video: Paradosso EPR: ENTANGLEMENT, Realtà Quantistica ed i Dubbi di ALBERT EINSTEIN.
Questo video spiega in dettaglio il paradosso EPR e l’entanglement, concetti fondamentali per capire la non-località quantistica.
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