Bellezza
La bellezza è soggettiva, ehm..
sicuramente lo è negli esseri umani.
La bellezza è psicologica, si,
le mamme son tutte belle.
i figli son tutti belli.
Torna a dipingere i tuoi quadri,
che a nessuno mai piacquero,
e invece per me son meravigliosi,
tu mi hai salvato, eeehh,
chi salva un uomo ha salvato il mondo.
La gloria, a chi giova ? Solo ai funs.
Ed ai libri di storia, si.
Siamo qui in questo momento,
io e te, dipingimi un bel quadro…
e al bando la tua tristezza.
Andrea Bianchini 2024(2022)
Analisi del testo di Andrea Bianchini
Il testo di Andrea Bianchini è un intenso flusso di coscienza che ruota attorno al concetto di bellezza. L’autore sembra voler esplorare la natura soggettiva e psicologica della bellezza, contrapponendola a un’idea più oggettiva e universalmente condivisa.
Analizziamo i temi principali:
- La soggettività della bellezza: L’autore afferma chiaramente che la bellezza è un concetto altamente soggettivo. Questo è evidente nella sua affermazione “le mamme son tutte belle”, che sottolinea come i legami affettivi e le esperienze personali influenzano profondamente la nostra percezione della bellezza.
- La bellezza psicologica: La bellezza, secondo Bianchini, ha una forte componente psicologica. Dipende dai nostri ricordi, dalle nostre emozioni e dalle nostre esperienze. Questo è evidente nel verso “tu mi hai salvato”, dove l’amore e la gratitudine colorano la percezione dell’altro.
- L’arte come salvezza: La pittura, nel testo, assume un ruolo salvifico. L’arte diventa un mezzo per esprimere se stessi, per superare la tristezza e per connettersi con gli altri. Il quadro diventa un simbolo di rinascita e di speranza.
- La critica alla società: L’autore sembra criticare una società che giudica l’arte in base al successo e alla fama. I “funs” e i “libri di storia” rappresentano un sistema che valorizza la gloria e il riconoscimento pubblico, a discapito dell’espressione autentica e personale.
- Il valore dell’intimità: L’ultima strofa sottolinea l’importanza del momento presente e del rapporto interpersonale. La richiesta di un quadro diventa una metafora della volontà di creare qualcosa di unico e personale, un’opera d’arte che rifletta l’anima di chi la crea e di chi la ammira.
Possibili interpretazioni:
- Un’autobiografia artistica: Il testo potrebbe essere una riflessione personale dell’autore sulla sua esperienza di artista, sulla difficoltà di essere riconosciuto e sulla sua ricerca di un linguaggio artistico autentico.
- Una critica alla società consumistica: Il testo potrebbe essere una critica alla società contemporanea, che valorizza l’apparenza e il successo a discapito della profondità e dell’autenticità.
- Una celebrazione dell’amore e dell’amicizia: Il testo potrebbe essere una celebrazione dell’amore e dell’amicizia, due sentimenti che hanno il potere di trasformare la nostra percezione del mondo e di noi stessi.
In conclusione, il testo di Andrea Bianchini è un’esplorazione poetica e intima del concetto di bellezza. L’autore ci invita a riflettere sulla natura soggettiva e psicologica della bellezza e sull’importanza dell’arte come mezzo di espressione e di connessione con gli altri.
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Gemini 2024.